I QUADERNINI DELLE REGOLE - DISLESSIA - DSA

Newsletter

Informazioni legali

Società

Atlante di Geometria a colori

9788898438600

Nuovo

 

  • raccolta di formule e regole
  • materia: geometria
  • destinatari: studenti, insegnati della scuola primaria e della secondaria di primo grado
  • strumento di facilitazione per DSA ad ingrazione dei testi scolastici

Maggiori dettagli

16,00 €

Dettagli

FABBRICA DEI SEGNI EDITORE

Tutte le regole della geometria, che facciamo fatica a ricordare a memoria, sono riportate in modo ordinato e con indici di sezione e generali che rendono facile la ricerca degli argomenti. Tutti i concetti sono raffigurati con immagini a colori e tridimensionali che spiegano intuitivamente i nomi, le operazioni e i concetti della geometria.
All'insegna della semplificazione e della comprensione sostanziale della geometria, il volume è scritto con amore per la materia e passione per l’insegnamento. È pensato per tutti (Studenti, Genitori e Insegnanti), ma è indispensabile per i ragazzi che hanno difficoltà a memorizzare le formule necessarie alla soluzione dei problemi geometrici.

Questo Atlante a colori è uno strumento compensativo per chi ha difficoltà di memoria: consente di associare l’immagine al nome corrispondente e contiene un formulario e alcune tavole con le più importanti proprietà delle figure. Per tutti può essere un utile manuale per ripassare gli argomenti prima di una verifica o un esame di geometria.
Lo studente, libero dalla preoccupazione di dover ricordare termini e formule, potrà concentrarsi nel ragionamento e nella soluzione del problema.
Le sezioni:

  • Le Parole della Geometria
     
  • Proprietà
     
  • Formule
     
  • Schede
     

Un indice per argomenti e un indice alfabetico facilitano la ricerca dei termini.

La dislessia è un disturbo classificato tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) con il codice F81.0, e la sua principale manifestazione consiste nella difficoltà che hanno i soggetti colpiti a leggere velocemente e correttamente ad alta voce. Tali difficoltà non possono essere ricondotte a insufficienti capacità intellettive, a mancanza di istruzione, a cause esterne o a deficit sensoriali.

 

La discalculia evolutiva è infatti un disturbo specifico dell'apprendimento (DSA):

  • si può definire come un disturbo delle abilità numeriche e aritmetiche
  • si manifesta in bambini a sviluppo tipico, di intelligenza normale e che non hanno subito danni neurologici
  • può presentarsi associata a dislessia e ad altri disturbi dell'apprendimento, ma non ne è l'effetto

Sebbene difficoltà e disturbo possano avere degli elementi in comune e abbisognare, talvolta, di aiuti simili, costituiscono categorie nosografiche del tutto differenti.

Per capire come mai così tanti bambini facciano fatica nell'apprendimento del calcolo, bisogna tenere conto almeno di tre diverse cause:

  • il nostro sistema educativo comincia a porre attenzione sistematica allo sviluppo della cognizione numerica verso i 6 anni, mentre i meccanismi cognitivi di base sono innati ed hanno bisogno di attenzione educativa al loro sviluppo fin dal primo anno di vita;
  • oltre a porre attenzione tardi, il sistema educativo ancora conosce poco dei meccanismi di cognizione numerica, e soprattutto non conosce le modalità necessarie a potenziarne l'"intelligere", scambiandolo per il mero addestramento alla prestazione scritta. L'intelligenza numerica è analogica, strategica, composizionale, evolve soprattutto nel calcolo a mente, ed ha poco a che fare con gli algoritmi procedurali messi in memoria necessari al calcolo scritto;
  • la discalculia evolutiva esiste ma, essendo un disturbo neuropsicologico basale, rientra nelle psicopatologie a genesi organica, con una frequenza di comparsa fortunatamente rara, che non ha nulla a che fare con quel 20% di bambini che ad 8 anni già è segnalato dalla scuola per significative difficoltà in ambito matematico.
 
Fonte: https://it.wikipedia.org
 
Potrebbe esse un'ottimo strumento compensativo per persone con disturbi di apprendimento