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Quaderno di tecnologia Vol. 2 Ambiente e proiezioni assonometriche
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Pagine: 68
F.to: 20x23
Peso: 1.300 gr
Contenuto:
1 Robusta copertina ad Anelli apribili in formato A4.
4 Divisori colorati per separare: Appunti, Grafica, Teoria, Tavole.
2 Quaderni A4 con fori, di diverso colore per appunti.
44 Tavole a colori da riprodurre o completare.
Questo testo propone una sorta di “viaggio didattico” raccogliendo sotto forma di quaderno a schede il materiale teorico e grafico proposto negli anni di lavoro, cosi che possa risultare uno strumento agile per gli studenti e modulabile da parte dei docenti a seconda delle esigenze di percorso delle diverse classi.
Volume 1 MATERIALI e FIGURE GEOMETRICHE PIANE.
Volume 2 AMBIENTE e PROIEZIONI ASSONOMETRICHE.
Volume 3 ENERGIA e PROIEZIONI OROTOGONALI.
L’AUTRICE
Elisabetta Ronchi, laureata in Architettura al Politecnico di Milano, si accosta all’insegnamento per caso ma ne resta da subito così positivamente affascinata da insegnare nella scuola secondaria di primo grado ormai da vent’anni.
Nell’arco di questo ventennio si diploma presso il Conservatorio di Milano in teoria e solfeggio mentre prosegue gli studi di chitarra classica, si abilita all’insegnamento di Tecnologia e Arte e Immagine per la scuola secondaria di 1° grado e di Disegno e Storia dell’arte nella scuola secondaria di 2° grado, si specializza nell’uso delle tecnologie informatiche a servizio della didattica conseguendo il diploma di esperto di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie tramite il DOL rilasciato dal Politecnico di Milano, si certifica presso l’OPPI per l’utilizzo didattico della LIM come CERT-LIM Interactive Teacher, si avvicina e sperimenta metodologie didattiche differenti, prediligendo l’approccio laboratoriale e hands-on. Annualmente partecipa a corsi di formazione presso differenti enti tra cui il Museo di Scienze e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano, la Facoltà di Matematica e di Informatica dell’Università Statale di Milano per il progetto Kangourou.
Con lo slogan “Il mondo è il mio mondo” si lascia incuriosire da luoghi, colori, sapori, volti, realtà anche profondamente diverse dalla propria, convinta che il viaggiare anche in posti lontani aiuti e insegni ad aprirsi all’altro più vicino, tenga allenato lo sguardo a cogliere il bello della realtà circostante, aiuti a guardare l’ambiente nella sua complessa tridimensionalità e nelle sue relazioni.